FOLGORE LEGNANO – SAN MARCO 1-0

QAKU

26/02/2023

Elis Qaku ha dipinto, in tre periodi distinti, la storia della Folgore come fossero fissi fotogrammi impressi in tele altrettanto differenti.
La prima – quella tra 2011 e 2013 – dove le aspirazioni di arrivare in Prima Categoria si erano tristemente infrante a più riprese.
La seconda – richiamato in patria grigiorossa – tra 2016 e 2018 – quando, a suon di gol, aveva portato a casa un campionato e, l’anno successivo, condotto la barca in un porto sicuro con la salvezza nella prima storica stagione in Prima Categoria.
A quasi 34 anni aveva salutato tutti, da privato cittadino, per dedicarsi a tutt’altro.
Se ne era andato da normale cittadino, si è ripreso la piazza da sindaco.
Elis Qaku, in arte il sindaco, all’alba dei 39 anni ha probabilmente perso quella fisicità e rapidità dei tempi passati, ma il fiuto del gol – quello strano richiamo insito nei predatori – quello no. È un istinto primordiale, qualcosa che è già dentro di te: o ci nasci, oppure non puoi capirlo.
È tornato dopo un plebiscito, si è preso la piazza e, a suon di voti, si è ritagliato il suo spazio.
Ma quando devi legiferare nel periodo di derby, le cose non sono mai semplici: ansia, timore, frustrazione.
Il sindaco lo sa, sa che deve riportare la calma nel suo paese e così, quando ormai tutto sembra portare allo 0 a 0, fa rintoccare le campane a festa col suo campanile millimetrico confezionato da piedi esperti. I bianco blu della San Marco non possono far altro che abbassare la testa e tornare a casa delusi. A Legnano, invece, il sindaco indice un giorno di festa.
3 stagioni dell’amore, per dire – ancora una volta – che l’età è solo un numero,l: ciò che conta son sempre i gol.
Il sindaco è qua, e lotta con gli ultras!